Immigrato ottiene status di rifugiato perchè perseguitato come omosessuale

Il giovane, proveniente dal Marocco, potrà vivere in Italia Battaglia: «E' frutto del lavoro di Oscad e Arcigay»


ROMA - Un giovane marocchino di 20 anni, F.H., ha ottenuto lo status di rifugiato in Italia: se fosse stato rimpatriato in Marocco, avrebbe rischiato il carcere perchè è omosessuale. F., già vittima di abusi, violenze e discriminazioni nel suo paese, era fuggito dal Nordafrica e viveva da clandestino a Roma: la sua vicenda è stata presa in esame dagli uffici competenti del ministero dell'Interno grazie ad una segnalazione del numero verde Gay Help Line 800.713.713 e al sostegno dell'Oscad (Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori) interforze Polizia di Stato e Carabinieri. Lo status di rifugiato gli è stato conferito grazie alla Convenzione di Ginevra del 28 luglio 1954, successivamente ratificata in Italia.

BATTAGLIA: SENTIRSI A CASA - Imma Battaglia, presidente Di' Gay Project esprime «gratitudine e ammirazione all'Oscad e ai ragazzi di Arcigay e Gay Center per il loro impegno contro le discriminazioni, frutto di un lavoro costante, lontano dai riflettori, che ha come lodevole obiettivo quello di mantenere viva l'attenzione sulla depenalizzazione dell'omosessualità nel mondo». La speranza, dice Battaglia, è che l'Italia diventi «un posto inclusivo in cui ognuno di noi possa sentirsi a casa».
COLLABORAZIONE POSITIVA - «L'omosessualità viene punita come reato in 80 Paesi
nel mondo e in cinque di questi, addirittura, con la pena di morte» spiegano il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo, e il presidente di Arcigay Roma, Roberto Stocco, le due organizzazioni che hanno seguito la vicenda. «Si tratta - aggiungono - di un caso importante di contrasto alla discriminazione basata su orientamento sessuale e va dato merito all'Oscad, con il quale va avanti da tempo una collaborazione molto positiva, di aver saputo ben interpretare la vicenda. Ci auguriamo che ora possa vivere più serenamente grazie a questa
vittoria significativa».


Fonte: http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_marzo_4/omosessuale-
rifugiato-italia-2003537202763.shtml