In Ue crescono le richieste di asilo nel secondo trimestre 2012. Per l’Italia un calo netto rispetto al 2011.

Oltre 6.800 le decisioni di primo grado in materia d'asilo in Italia, solo una
su tre ha avuto un esito positivo.


In Italia crescono le richieste d'asilo nel secondo trimestre del 2012, ma
rispetto allo stesso periodo del 2011 sono in netto calo. Oltre 6.800 invece le
decisioni prese nel trimestre in considerazione, ma solo una su tre ha avuto un
esito positivo.
È quanto riporta l'aggiornamento sulle richieste d'asilo diffuso da Eurostat e
riguardante le richieste d'asilo nei 27 Paesi dell'Ue. Sono 69.930
complessivamente le richieste presentate nell'Unione europea nel secondo
trimestre 2012, in lieve crescita rispetto al primo (+ 1%) ma in calo del 10%
rispetto al secondo trimestre 2011.
Per quanto riguarda l'Italia, il secondo trimestre 2012 ha visto 3.370
richieste, oltre il 50% in più rispetto al primo che ne aveva fatte registrare
2.215, ma molte di meno rispetto al secondo trimestre del 2011, facendo
registrare una flessione del 78%. Più numerose le richieste presentate in altri
Paesi sempre per il secondo trimestre del 2012: in Francia 13.750, in Germania
12.800, in Belgio 6.760, nel Regno Unito 6.415 e in Svezia 8.790. Numeri ancora
una volta superiori a quelli italiani se si prendono in considerazione le
richieste degli ultimi 12 mesi: a guidare la classifica è la Germania con
58.830 richieste, seguita dalla Francia con 56.255 richieste, 33.430 per la
Svezia, 31.395 il Belgio e 26.745 la Gran Bretagna. Per l'Italia, invece, negli
ultimi 12 mesi le richieste sono complessivamente 18.795.
In Italia, le nazionalità di richiedenti più rappresentate nel periodo preso
in considerazione dall'aggiornamento Eurostat sono il Pakistan (18%), il
Senegal (12%), la Nigeria (8%), la Tunisia (7%) e il Ghana (6%). Per Senegal e
Tunisia, l'Italia risulta essere il primo Paese, per quanto riguarda il secondo
trimestre, a cui viene avanzata la richiesta d'asilo. Per quanto riguarda l'età
dei richiedenti in Italia il 73,4% delle richieste del secondo trimestre del
2012 arriva da 18-34enni, il 3,6% da minori con 0-13 anni e il 5,3% da 14-
17enni. La stragrande maggioranza delle richieste in Italia, inoltre, avviene
da parte di persone di sesso maschile.
Complessivamente, da aprile a giugno, in Italia sono state 6.820 le decisioni
in materia d'asilo e 2.250 quelle con esito positivo (580 hanno ricevuto lo
status di rifugiato, 1.000 la protezione sussidiaria, 670 il permesso per
motivi umanitari), 4.575 le domande rigettate.

Pubblicato da Lorenzo Bernini
Fonte: http://www.immigrazioneoggi.it/daily_news/notizia.php?id=004729