"Finalmente, dopo molte sollecitazioni, anche dal Consiglio d'Europa parte un
primo segnale di denuncia nei confronti della repressione che, nella
Federazione russa, si sta compiendo contro i cittadini omosessuali e LGBT e le
loro associazioni".
Così ha dichiarato oggi Luciano Vecchi (PD), consigliere regionale dell'Emilia-
Romagna e membro del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d'
Europa.
Il Segretario Generale del Consiglio d'Europa – organizzazione che riunisce
tutti i Paesi del Continente, Russia compresa – rispondendo ad una
interrogazione sul tema della "legislazione discriminatoria contro i cittadini
LGBT in Russia" presentata dal democratico italiano Luciano Vecchi – ha infatti
dichiarato che essa e' "non conforme alla Dichiarazione Europea dei Diritti
dell'Uomo", che "qualora adottata violerebbe i principi di libertà di
espressione ed associazione che devono essere garantiti a tutti i cittadini" e
che "occorre evitare che la Duma – il Parlamento russo – la adotti
definitivamente con una seconda lettura".
"Si tratta solo di un primo ma pur importante passo – ha affermato Luciano
Vecchi. E' necessario bloccare l'adozione di una legislazione che considera
reato, punibile con il carcere, anche la sola espressione di "tolleranza" nei
confronti delle persone omosessuali; bisessuali o transessuali e che incita la
prosecuzione delle inaccettabili violenze a cui gli individui e le comunità
LGBT sono sottoposti in Russia".
"Sul tema della non discriminazione in base all'orientamento sessuale – ha
concluso Vecchi – il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'
Europa adotterà, nei prossimi mesi, una raccomandazione che avrà un impatto in
tutti i 47 Stati aderenti al Consiglio d'Europa."
Pubblicato da Lorenzo Bernini
Fonte: http://blog.lucianovecchi.it/?p=4826
primo segnale di denuncia nei confronti della repressione che, nella
Federazione russa, si sta compiendo contro i cittadini omosessuali e LGBT e le
loro associazioni".
Così ha dichiarato oggi Luciano Vecchi (PD), consigliere regionale dell'Emilia-
Romagna e membro del Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d'
Europa.
Il Segretario Generale del Consiglio d'Europa – organizzazione che riunisce
tutti i Paesi del Continente, Russia compresa – rispondendo ad una
interrogazione sul tema della "legislazione discriminatoria contro i cittadini
LGBT in Russia" presentata dal democratico italiano Luciano Vecchi – ha infatti
dichiarato che essa e' "non conforme alla Dichiarazione Europea dei Diritti
dell'Uomo", che "qualora adottata violerebbe i principi di libertà di
espressione ed associazione che devono essere garantiti a tutti i cittadini" e
che "occorre evitare che la Duma – il Parlamento russo – la adotti
definitivamente con una seconda lettura".
"Si tratta solo di un primo ma pur importante passo – ha affermato Luciano
Vecchi. E' necessario bloccare l'adozione di una legislazione che considera
reato, punibile con il carcere, anche la sola espressione di "tolleranza" nei
confronti delle persone omosessuali; bisessuali o transessuali e che incita la
prosecuzione delle inaccettabili violenze a cui gli individui e le comunità
LGBT sono sottoposti in Russia".
"Sul tema della non discriminazione in base all'orientamento sessuale – ha
concluso Vecchi – il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'
Europa adotterà, nei prossimi mesi, una raccomandazione che avrà un impatto in
tutti i 47 Stati aderenti al Consiglio d'Europa."
Pubblicato da Lorenzo Bernini
Fonte: http://blog.lucianovecchi.it/?p=4826