Presentazione del libro ”Le Condamnès” di Philippe Castetbon


  • Sabato 5 Febbraio 2011 dalle 21.30 (Milano)
Come gay, lesbiche e trans praticano auto-aiuto e solidarietà queer insieme a migrant* LGBTQ nella lotta per una piena cittadinanza. Come nonostante l’omofobia, lo stallo dei movimenti LGBTQ, il declino politico e culturale italiano .. nuove soggettività queer ottengono piccoli ma significativi risultati. Come dall’impegno volontario di alcun* può rinascere un intero movimento di liberazione.
INTERVENGONO: Giorgio Dell’Amico (Arcigay Immigrazione), Sportello I.O. Milano, Sportello migranti GLBT Verona, Pink Verona, Antagonismogay Bologna, Maurice LGBTQ Torino e altr*
a seguire STRANGERS IN THE NIGHT dj set Iraqueers, Marix, Manudj [elettropop, queerbit, disco]
DOVE? csoa COX 18, via Conchetta 18, Milano
per info: qar.noblogs.org – cox18.noblogs.org – cox18@inventati.org

  • Presentazione del libro ”Le Condamnès” di Philippe Castetbon
Ne discuteranno con l’autore:
Giorgio dell’Amico (responsabile del progetto Arcigay IO - Immigrazioni e omosessualità) e Lorenzo Bernini (Sportello migranti lesbiche, gay, bisex, trans – Verona)
Nel mondo esistono 242 paesi. In 78 di essi l’omosessualità è considerata un reato, in sette (Mauritania, Sudan, Yemen, Arabia Saudita, Iran) è punita con la pena capitale. Philippe Castetbon, giornalista e fotografo francese, nell’arco di un anno ha contattato via internet circa seicento uomini gay che vivono in stati che criminalizzano l’omosessualità. Ha chiesto loro una fotografia a volto coperto, una testimonianza personale sulla condizione omosessuale nel proprio paese e la traduzione nella propria lingua della frase “Nel mio paese, la mia sessualità è un crimine”.
In cinquantuno hanno risposto, e il libro Le Condamnés. Dans mon pays, ma sexualité est un crime è la raccolta dello loro fotografie e testimonianze.